02 Ago Alcune importanti mosse per organizzare un trasloco
Molte persone sono destinate a cambiare continuamente la loro abitazione per cause lavorative. In merito a questi continui cambiamenti abbiamo pensato di selezionare alcune importanti mosse per organizzare un trasloco.
Alcune importanti mosse per organizzare un trasloco
Tempo fa conoscemmo una persona che è arrivata a traslocare 8 volte in soli 8 anni, 3 di cui a carattere internazionale. Dopo essersi fermato per circa 6 anni in una stessa abitazione (quasi diventata una cosa impensabile) fu costretto a trasferirsi ancora una volta in una nuova abitazione ripercorrendo tutte le scomode fasi legate al trasloco ed a tutto ciò che riguarda gli scatoloni. La nuova destinazione era poco distante, poco meno di 400 metri, ma bisogna comunque effettuare il trasloco di tutta la casa. Avendo conosciuto questa persona, abbiamo cercato do selezionare alcune importanti mosse per organizzare un trasloco fai da te per tutte le persone che si trovano nella stessa posizione.
Ecco alcune importanti mosse per organizzare un trasloco
Iniziamo con i principali step per poter affrontare un trasloco in maniera tranquilla senza affannarsi e senza stressarsi più del dovuto.
1.Anticiparsi di qualche mese prima del trasloco per iniziare a fare decluttering nel vostro armadio eliminando tutti quei capi di abbigliamento che non vengono più usati da circa 2 o 3 anni. Potreste essere colpiti dalla comune sindrome conosciuta come “a casa nuova” che vi aprirà un mondo quasi magico lasciandovi immaginare una nuova vita, con tutti i migliori propositi come diete, ginnastica… e come ogni volta sarà solo fantasia. Una sola cosa è abbastanza certa: casa nuova, cose nuove.
2.Lo stesso principio del vostro guardaroba potrà essere tranquillamente applicato ai giochi dei vostri bimbi. Date via tutti quei giochi che i vostri figli non utilizzano più da tanto tempo. Un consiglio fondamentale, riponeteli in scatoloni che non possano essere riconosciuti e cercate di tenerli quanto più lontano possibile dagli occhi dei vostri figli, evitando inutili lamentele. Il tempo che trascorrerà fino alla data del trasloco potrà essere identificato come un periodo di prova, e se non dovessero chiederli allora potete ritenervi salvi e regalarli a qualche casa famiglia. Se dovessero chiederli successivamente al trasloco, allora potrete giustificarvi dando la colpa al trasferimento degli oggetti e che probabilmente sono andati persi o rotti. Fuori discussione che per il trauma inizieranno ad odiare la parola trasloco e tutto ciò che possa ricordare loro il trasloco. Con il tempo passerà.
3.Come appena detto i bambini odiano il trasloco, nella maggior parte tutti i bambini che odiano di base il cambiamento. Se sono abbastanza grandi si può cercare di aiutarli ad adeguarsi ai cambiamenti rendendoli anche partecipi sia nella pianificazione del trasloco e sia nell’impostazione e disposizione della nuova casa. Potrete dare un compito da far svolgere, tipo la disposizione dei mobili per la sua stanza, facendolo sentire parte integrante del progetto “casa nuova”.
In merito alla stesura di alcune importanti mosse per organizzare un trasloco non abbiamo certo finito, ma ci siamo riservate altre mosse per il prossimo appuntamento.